giovedì 9 agosto 2007
La mia prima su una pista di atletica leggera
Ci avevo corso vicino in una piovosa giornata di Gennaio quando Baingio veniva con me a correre, l'avevo rivista l'altro giorno rientrando dal mare, la guardavo e sospiravo..chissà se potrò andarci..la pista d'atletica leggera fino a questo pomeriggio era stata per me solo un'idea, un nastro marron ove osservare i campioni correre alla tv..forse andando indietro col tempo l'avevo calpestata alle elementari in antichi giochi della Gioventù..
Oggi pomeriggio sul calar della sera mi sono avvicinato timido, non c'era nessuno, son entrato nell'impianto sportivo che sta dietro le spiaggie di Maria Pia, alla periferia di Alghero, e ho provato a saggiarne la consistenza..Camminarci su mi ha dato l'idea di morbidezza, che strano..ero lì ancora intento a stupirmi della consistenza del tartan, che un'altra ragazza si era già immessa in pista, l'ho fermata per una domanda che mi sembrava d'obbligo "ma si può correre qui o bisogna esser tesserati?"..annuendo mi ha detto che non c'erano problemi, quello era un impianto comunale aperto a tutti..
Con entusiasmo ho iniziato a scaldarmi a bordo pista prima e poi corricchiando attorno al campo da calcio contenuto all'interno dell'ovale..Non avevo le idee precise sul che fare..mia intenzione era di provare un 10km tirato..
Inizio a correre in pista e noto che mi sembra di molleggiare mentre spingo con le gambe..fluttuo quasi anzichè correre, è veramente diversa la sensazione dallo sgambettare sull'asfalto, lo trovo forse anche più faticoso, ogni 100 metri infatti ci si trova a correre in curva e il peso sta sempre sulla gamba interna!..dopo 7/8giri che viaggio "forte", a 2'circa ogni giro mi incasino..perdo il conto dei giri, mi fermo e abortisco l'idea del 10mila..faccio streching, mentre la pista si riempie di altri personaggi..vicino a me una tipa si sta scaldando facendo una corsa saltellata e poi le vedrò fare dei 100metri da paura (roba che io neanchè in macchina li farei!)
Decido di dedicare il resto della mia seduta in pista al fartlek, badando anzichè al numero di giri all'intensità della mia corsa..intervellando un minuto di ritmo lento con tratti di velocità di durata crescente (da 30" a 4', aumentando di ogni volta di 30":30",1',1'30"ecc)..
Questo secondo allenamento più divertente, non mi fa preoccupare della differenza con alcuni degli altri podisti in pista, che mi passano al trotto nei miei pezzi veloci..certo che però..uffa, io son lì sbuffo come una locomotiva e loro silenziosi mi passano e..si riscaldano!! A volte quando vengo superato l'istinto, quasi canino, mi direbbe d'inseguirli, provare a stargli dietro, ma cerco di tenerlo a bada..
Finisco la mia prima sulla pista con all'attivo una decina di km e sensazioni strane, ma positive..certamente la pista è una signora che ha le sue regole, bisogna imparare ad apprezzarla ed usarla..
Credo che non si possa fare fondo, gare lunghe in pista, ma che essa esalti l'allenamento di qualità..ripetute brevi scatti..chissà gli amici più evoluti che approccio hanno con essa..
Una nota: fuori dall'impianto ho provato a correre di nuovo sull'asfalto..mi sembrava di andare più forte..possibile?, La sensazione era di continuare a rimbalzare come fossi ancora sul tartan!!
Mathias
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2 commenti:
A me personalmente piace di più correre "pei campi", come a te mi è sembrato di capire, però se hai la pista vicino a casa direi che è il caso di sfruttarla no? Io devo farmi una 20 di minuti di macchina...che p***e, quindi non ci vado quasi mai però le volte che sono andato mi è piaciuto, a parte il dolore agli stinchi il giorno dopo, a te è capitato?
Eia manu..ho avuto un pò di indolenzimento generale..anche io non l'ho vicina!Sono 6 km da casa mia e in questo periodo, col caos(è dietro le spiagge) arrivarci in macchina ci impiego quanto ce ne metti tu!..comunque una volta alla settimana provo ad andarci, questi son gli intenti.
Anche a me piace correre libero, così libero che per ora devo tenere a freno le mie voglie podistiche..tipo fare un pò di trail..non voglio farmi male, ma dopo la maratona mi ci dedicherò credo(voglio arrivare in cima ai collinoni dietro casa seguendo le vie sterrate e impervie!)! :)
Mathias
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