ED ORA SONO CAVOLACCI AMARI...

Bene pensavo di essere a buon punto. Lo sono in un certo senso, ma poi arriva uno, ma non uno a caso. Uno che mi guarda correre da un pò. Lo vedo ogni tanto sia in piscina, sia a Bolbeno,ci porta la figlia e siccome è mio cliente ci si ferma a parlare del più e del meno.Che fosse un tipo atletico ,lo avevo capito da un pò.
Ma oggi in due secondi, mi ha smontato tutte le convizioni che avevo, le mie certezze sono diventate incertezze.
Mohamed Tunisino,di origine ma sposato in Italia, oggi mi ha detto: ALINE non va bene così!!!
Ed io, come una pirla ,lo guardo e tra me e me penso: ma che vuole questo?
Continua: tu corri come tutti gli italiani,ed invece è sbagliato!!!
Poi mi chiede se voglio imparare a correre,ed io a quel punto non ci capisco più nulla. Pensavo mi prendesse per i fondelli, o che... Bo!!! che ne so?
Le scarpe via!!! ha continuato. Ora corri!!! Ferma male, male!!
Il polpaccio è duro non si muove il tallone appoggia non fa bene al ginocchio.
Ti giuro Tio, ho cominciato a guardare Michele, che si è avvicinato e mi ha fatto notare che stavo parlando con un vero professionista.
Poi ho saputo da lui, che si è deciso a darmi spiegazioni che è stato un fortissimo corridore, sia velocista, che maratoneta, non che allenatore di corsa.
Niente di meno che pluricampione Tunisino di corsa, maratoneta internazionale.
Questo si è fatto New York al quinto posto una decina di anni fa.Ed altre ancora.
Poi Michele gli ha chiesto se potevo secondo lui, fare la maratona e gli ha detto di si.
Però che mi allena lui ogni tanto il sabato pomeriggio, li, intorno alla piscina.
Cosi parlando, mi ha detto che sabato porta la corda,mi son chiesta: a cosa mi serve la corda?
Poi mi ha spiegato che mi serve per star sulle punte.
Ci ha raccontato anche delle imprese di suo nonno ,che è stato decorato nel suo paese come il più importante Runner del secolo scorso.
Che dire!!!
Ho una fortuna totale...
Li becco tutti io, speriamo che mi insegni bene.Aline