Era ieri venerdi, giornata di riposo dalla corsa quando sul cellulare mi arriva un sms di un amico della scuola di specializzazione, Carlo "Domani corriamo insieme?"
Alleluia qualcun'altro che si è fatto contagiare dalla voglia di correre!
Per oggi avrei avuto in programma una mezza maratona di allenamento per cercare il mio primato ma poco importa, priorità al mio amico e mezza rinviata a domani.
Ci troviamo sotto casa mia in mattinata.
Camminando insieme a lui verso la partenza del nostro giretto vengo a conoscenza che ha un obbiettivo. A giugno dovrà partecipare ad una gara scout sui 1000metri e chiuderla sotto i 4'. "Ottimo, penso io, è sempre stimolante correre con una meta in testa"
Teatro del nostro giretto è stata la costiera di Bosa, io non mi rendo conto della velocità che tengo (rapportata agli altri) quando corro, vado ad una certa andatura, perciò lo invito a far lui il passo, ma Carlo mi tranquizza dicendomi mi avrebbe seguito.Imposto così una cadenza di 6'/km.
Il primo km va via tranquillo,parliamo, al secondo però già lo sento ansimare così rallento..la costiera di Bosa ha la caratteristica che tra il 3° e il 4°km si "inerpica" su un dislivello che stimo attorno al 5%..troppo per Carlo che rallenta ancora di più l'andatura.
Al contempo, al principio di questa salita, ci aveva superato un altro podista, baldanzoso, avete presente la faccia soddisfata di chi ti supera e ti guarda con l'occhio da superiore, dall'alto in basso..punto nell'orgoglio mi volto verso il mio amico in difficoltà e gli dico che lo avrei aspettato in cima vicino al cartello del 4°km.
Riprendo la mia naturale velocità..il podista di fronte a me che aveva preso un margine di un centinaio di metri lo avvicino, lo affianco e lo sorpasso e mi permetto di aspettarlo al 4°km..queste sono soddisfazioni..:-) arriva dopo un pò anche Carlo.
Ci siam riposati qualche istante poi abbiam deciso di ritornare da una stradina interna verso casa, questa volta corricchiando ad un'andatura che ci permettesse di parlare veramente, è bello poter parlare mentre si corre..è incredibile come ti scivolino i km senza accorgertene, finchè non siam arrivati ad 1km da casa.
Qui l'ho fatto stoppare, ci siam rilassati due minuti e abbiam fatto la simulazione dei 1000 metri.
4'24"..chiusi in progressione, mai andato così veloce, o meglio mai provati i 1000 come fossero una gara..
Carlo che mi è partito davanti in sforzo anaerobico fin dal principio,dopo 300metri ha mollato, per ritrovare una cadenza che comunque gli ha fatto chiudere i 1000 in 4'55"..ne ha ancora da lavorare in vista della sua gara :-)
Sono soddisfatto di questo bel sabato, pochi km ma corsi in compagnia hanno l'effetto allenante sull'animo.
Mathias
sabato 3 marzo 2007
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