Il cronometro non è importante..

Vediamo un pò nell'ultimo post vi narravo i brutti effetti di una mangiata pesante sulla corsa..in genere poi tutta la settimana successiva è stata un pò travagliata, brutto tempo, pochi km percorsi, schiena un pò incriccata..insomma una giornata positiva era da un pò che non capitava..così finalmente eccomi ad oggi! La seduta odierna mi ha intrigato e fatto tornare il buon umore anche se non sono riuscito a portarla a termine per cause esterne..
Ora vi narro:
Volevo fare un 3x3000 intervallato da 1000 metri di recupero.
Il primo 3000 è stato psicologicamente faticoso, ogni giro di 1000 guardavo l'orologio e mi son accorto che questo mi turbava perchè portava la mente più all'ansia di prestazione che ad altro..14'36" ottimo tempo ma che fatica..penso primato sulla distanza!
Durante il recupero ho deciso di cambiare atteggiamento, di non guardare più il polso, a che mi serviva..la mia mente si è sciolta, tiravo ma non sapevo a quanto e questo avevo deciso non doveva importarmi..son sfilati così i tre giri del supermercato LD e quando ho stoppato quel 15'01" mi ha lasciato un brivido di piacere..non ho patito..e io che pensavo di star andando piano, evidentemente la mente se tu imposti un certo ritmo è in grado di seguirlo..devo riscoprire il piacere della corsa a sensazione più spesso evidentemente(piccolo appunto che faccio a me stesso, Aline da quanto mi ha detto invece corre senza orologio!!!) !!
E poi..poi sul recupero della seconda ripetuta ci si è messo un cagnaccio di una autorimessa che già un paio di volte era uscito minaccioso (dato che il cancello era aperto), così ho desistito per non turbare la suscettibilità dell'animale, ma sti cani diamine non li possono tenere legati?..
Sono sicuro che avrei girato anche l'ultimo 3000 a buon ritmo, dentro di me rimane comunque la consapevolezza di averne ancora..
Mathias