martedì 30 ottobre 2007

Ne devo fare di strada per scoprire come è fatto il mondo..

Eccomi qui, a poche ore dalla partenza per salutare tutti gli amici del blog..probabilmente da new york riusciremo a collegarci, ma non so se ci sarà il tempo materiale per scrivere i post..voglio vivere quest'avventura in pieno, gustando ogni attimo, le emozioni nero su bianco avrò tempo di metterle una volta tornato..
Sto scrutando sul sito del corriere il tempo per i prossimi giorni..il giorno della maratona correremo attorno ai 9/10 gradi..ma ci molleranno la mattina alle 7 al freddo sul Verrazzano con non più di 2/3 gradi..saranno ore di passione e di adrenalina, che già scorre a fiumi..
Chiudo con un video che ho rispolverato dalla memoria, grazie ad una chiaccherata con ele e gli amici..una vecchia pubblicità, quella delle scarpine Chicco ricordate?
Che c'entra?
Mi sento un pò come il bimbo della pubblicità..ne devo fare di strada per scoprire come è fatto il mondo,e con le mie scarpe(gialle come quelle dello spot) corro nel sole..verso la Grande Mela e le sue mitiche strade :-)

Mathias

domenica 28 ottobre 2007

MENO 48...

MENO 48... Faccio un piccolo bilancio.Ho corso la metà esatta dei km di mio fratello,
ne ho camminati tanti in compenso. Ho molte ore di fitness alle spalle, spero che questo un po mi aiuti. Ho deciso di viverla con Tio, perchè è un esperienza unica.
Se la vita e le distanze ci hanno diviso, col cuore siamo sempre stati vicini.Ricordo sempre quando eravamo piccoli e ci facevamo ore di camminate sugli scogli,e in montagna.Era bello! mi mancherà un pò Nico in questa avventura, il nostro fratellino;lui sarà a casa a farci il tifo.
E' bello avere due fratelli, sono molto fortunata,prima che nascessero li desideravo tanto, volevo due maschi e li ho avuti.
Se posso partire, lo devo anche a mio marito e ai miei figli che si adatteranno alla mia assenza...
Tra due giorni vado a prendermi Tio all'aeroporto.
Sono talmente emozionata ed ho un casino di cose per la testa, che non mi viene nulla non so che scrivere, non escono le parole e le sensazioni mi stanno giocando un brutto tiro.Volevo ricordare una cosa,questo blog è nato come un piccolo diario tra me e Tio,non pensavo che in molti ci leggessero, questo ci ha fatto tanto piacere.
Spero che siamo riusciti a trasferirvi con semplicità le nostre avventure,i nostri sogni, i ricordi ,le vittorie e le brusche frenate.
Ora siamo pronti ad aprire il capitolo finale di un anno intenso, e al nostro ritorno racconteremo come è andata.
Grazie a tutti coloro che fino ad oggi ci hanno seguito e continueranno a farlo.
BACI ALINE

giovedì 25 ottobre 2007

Numeri


A futura memoria di quando, in quell'anno di mia vita 2007, decisi di diventare maratoneta..
Gennaio 266.5 km
Week1(59.8km) Week2(84.3km) Week3(64.2km) Week4(45.4km) Week5 (12.6km)
Febbraio 246.3 km
Week6(79.1km) Week7(72km) Week8(68.8km) Week9(64.3km)
Marzo 233.1 km
Week10(51.5km) Week11(56.2km) Week12(29.2km) Week13(62.1km)
Aprile 179.9 km
Week14(38.2km) Week15(57km) Week16(41.3km) Week17(39.2km) Week18(44.7km)
Maggio 181.1 km
Week19(49.5km) Week20(34.3km) Week21(41.8km) Week22(43km)
Giugno 239.5 km
Week23(54.3km) Week24(42.6km) Week25(63.9km) Week26(68.4km)
Luglio 246.6 km
Week27(27.8km) Week28(65.7km)Week29(50.6km) Week30(58.2km)
Agosto 261.2 km
Week31(67.7km) Week32(46km) Week33(70.3km) Week34(51.1km) Week35(48.4km)
Settembre 235.3 km
Week36(34.9km) Week37(69km) Week38(68.7km) Week39(62.7km)
Ottobre 135.6 km ..
Week40(57km) Week41(51.2km) Week42(7.4km) Week43(20km)
Ne son passati di km sotto le scarpe, 2225 ,168 uscite, con caldo freddo, pioggia e vento..in 31 occasioni ho sorpassato i 20km..addirittura in 4, col mio incedere barcollante, mi son spinto oltre i 30 km..
Una marea di ricordi assale questa mia lunga preparazione, ogni giorno diverso dall'altro..disavventure:brividi e crisi ipoglicemiche, cadute rovinose..cani famelici!Ma anche tante gioie interiori: albe corse avvolti nel silenzio, tramonti e notturni giri accompagnati dal verso dei grilli, il proprio Amore che ti segue lungo il percorso e per qualche centinaio di metri ti corre affianco per darti il rifornimento..
E' stato bello inseguire questo sogno..ora è giunto il momento di svegliarmi.Martedi parto per realizzarlo..Strisciando all'ombra dei grattacieli sotto quel traguardo, che molti dicono esser la metafora di una vita, lontano 7000 e 42km.195metri, ci voglio passare anche io..
Mathias

martedì 23 ottobre 2007

Esigenza fisica..

ero in crisi d'astinenza da corsa..in 9 giorni solo l'uscita sfortunata di giovedì scorso..e poi tanto riposo per recuperare dal risentimento..
Stasera ho riprovato a correre, giusto 8km, e con mia grande soddisfazione il dolore non c'è più..:) in questi giorni di totale inattività mi sentivo strano, le gambe mi pizzicavano, le sentivo stanche e pesanti..poi stasera ho letto questo articolo che ora riporto e ho capito molte cose..in pratica, prima di lasciarvi alla lettura, sembra sia in atto una sorta di rigenerazione del corpo e sentirsi stanchi e con strani dolori è la normalità..
________
TRE SETTIMANE AL VIA
Trappola 1
Voglia di carboidrati
Sintomi - L’impulso di rimpinzarti di cibi ricchi di carboidrati per assicurarti un’enorme riserva di energia per la maratona.
Causa - «Nelle ultime tre settimane, i maratoneti tendono a pensare ai carboidrati, ai carboidrati e ancora ai carboidrati», afferma Vince Rucci, responsabile del Vertical Runner Marathon Training Group di Hudson, nell’Ohio. Ma accumulare carboidrati, specie a scapito di altre sostanze nutritive importanti come le proteine, fa sentire gonfi e accelera, e incrementa, l’aumento d’acqua e peso associati alla fase di scarico (vedi a pagina 31: Una settimana al via, trappola 3).
Soluzione - Durante la fase di scarico modifica leggermente l’alimentazione a base di carboidrati che hai seguito durante il periodo d’allenamento per la maratona. «Limitati a dare maggior rilievo ai carboidrati già presenti nella tua dieta - afferma Nancy Clark, nu- trizionista dello sport a Boston -. Per esempio, invece di (più) pollo e (meno) pasta, mangia (più) pasta e (meno) pollo». La Clark consiglia di trarre il 55-65% del proprio apporto calorico dai carboidrati, il 10-15% dalle proteine e il 20-30% dai grassi. Assicurati che le proteine ingerite siano povere di grassi, come pollo, pesce, carne magra, fagioli e legumi. »
Trappola 2
L’istinto di accumulo
Sintomi - L’improvviso e irrazionale desiderio di “accumulare” chilometri extra, “lunghissimi”, ripetute e altri lavori di qualità durante il periodo di scarico, soprattutto nella prima fase, quando il corpo si sente preparato a raggiungere le massime prestazioni.
Causa - «Molti runners tendono a essere completamente assorbiti dal loro obiettivo - sostiene Kate Hays, direttrice dell’équipe che segue a livello psicologico l’organizzazione della maratona di Toronto -. Quando si trovano in una situazione di stress, come nelle ultime settimane prima di una maratona, adottano i comportamenti che si sono già rivelati vincenti in altre occasioni, come i tour de force a cui tutti ci siamo sottoposti prima degli esami scolastici». Ma, mentre tutto quello studio extra dell’ultimo minuto può averti aiutato a superare un esame o una interrogazione, un allenamento supplementare nella fase di scarico ti farà soltanto sentire esausto nei giorni precedenti la gara.
Soluzione - «Pensare razionalmente aiuta - sostiene la Hays -. Devi renderti conto che, a questo punto della preparazione, percorrere dei chilometri supplementari e allenarti più intensamente è solo controproducente per la tua prestazione. Le ricerche dimostrano che chi riduce adeguatamente il proprio allenamento ottiene risultati migliori di chi li allena incessantemente fino al giorno della gara. Per convincerti di aver svolto tutto il lavoro necessario per correre una buona maratona, riguarda il tuo diario di allenamento e verifica i chilometri, i “lunghissimi”, gli allenamenti intensi che hai fatto per tante settimane. E non importa quanto siano poco faticose e brevi le tue corse durante la fase di scarico: continua a registrare i tuoi allenamenti sul diario per convincerti che ti stai attenendo meticolosamente al programma. »
Trappola 3
Troppa pressione
Sintomi - Il timore sconvolgente che l’obiettivo cronometrico che ti sei prefissato e per l quale ti sei allenato diligentemente, per qualche motivo si riveli troppo ambizioso.
Causa - Una volta raggiunto il picco nell’allenamento, diventa sempre più difficile avere fiducia nella propria capacità di mantenere la velocità prestabilita. Molti maratoneti sono ossessionati dall’idea di giungere al traguardo con 5 o 10 minuti di “ritardo”. Chiudere la gara in 4:10’ invece che in 4:00’ trasformerebbe la maratona in un fallimento.
Soluzione – Inserisci qualche chilometro a ritmo maratona nelle corse che effettui durante la fase di scarico (diciamo da 3 a 5 chilometri alla velocità della maratona in un paio di corse di 12 chilometri) per consolidare la fi ducia nella tua capacità di riuscire a mantenere il ritmo di corsa. Dovresti anche stabilire un obiettivo cronometrico alternativo, ipotizzando di rallentare di 5 o 10 minuti nel caso in cui le condizioni meteorologiche o il tuo organismo giocassero contro di te il giorno della gara.

DUE SETTIMANE AL VIA
Trappola 1
Ritorno d’energia
Sintomi - Una sensazione di forza e benessere fisico durante la fase di scarico. Il tuo corpo è impaziente di gareggiare.
Causa - Quando, dopo l’ultima settimana di duro allenamento, i chilometri da percorrere cominciano a diminuire, il corpo si riprende rapidamente dalle dure fatiche della preparazione e si rinvigorisce. Il riposo e i quattro mesi di allenamento che hai alle spalle hanno temprato il tuo fisico e la fiducia in te stesso.
Soluzione - Per quanto possa sentirti bene, non rischiare tanti mesi di allenamento per un record personale o un riconoscimento di categoria in una garetta di 10 km. Il tormento di una contrattura muscolare potrebbe essere il premio successivo. Rileggi piuttosto il depliant con le informazioni sulla gara per prepararti psicologicamente al grande giorno. Prendi un caffè con i tuoi compagni di allenamento e discuti con loro alcune strategie per il giorno della maratona. Inoltre trovati dei passatempi attivi e produttivi a cui dedicarti nei week end: per esempio una bella gita con gli amici o la famiglia, qualche lavoretto in casa che rimandi da tempo. O se proprio vuoi circondarti di runners, offriti come volontario agli organizzatori di una gara locale. Questo tipo di coinvolgimento soddisferà un po’ della tua “voglia di gara” senza stancarti troppo per la maratona.
Trappola 2
Dolori fantasma
Sintomi - Un dolore totalmente nuovo al piede, ginocchio, anca, schiena o a qualsiasi altra parte del corpo, che si blocca senza un motivo evidente.
Causa - Le fitte e i dolori passeggeri rientrano nel processo di rigenerazione corporea. «Durante la fase di scarico, la ricostruzione dei tessuti a livello microscopico provoca contrazioni muscolari e talvolta crampi, poiché l’organismo attraversa una fase di adattamento», sostiene il dottor Smurawa. Inoltre, quando si corre meno e ci si preoccupa di più della gara, i dolori quotidiani che normalmente verrebbero ignorati s’ingigantiscono.
Soluzione - Pensa a ogni dolore fantasma come a un segnale di ristabilimento e di preparazione dell’organismo per la maratona. Visto che i tuoi allenamenti ora sono più brevi, dedica del tempo supplementare allo stretching per aiutare il corpo a rilassarsi e a ritrovare un po’ di elasticità. E se sei un amante dell’idromassaggio e dei lunghi loro alcune strategie per il giorno della maratona. Inoltre trovati dei passatempi attivi e produttivi a cui dedicarti nei week end: per esempio una bella gita con gli amici o la famiglia, qualche lavoretto in casa che rimandi da tempo. O se proprio vuoi circondarti di runners, offriti come volontario agli organizzatori di una gara locale. Questo tipo di coinvolgimento soddisferà un po’ della tua “voglia di gara” senza stancarti troppo per la maratona.

UNA SETTIMANA AL VIA
Trappola 1
Gambe pesanti
Sintomi: Una sensazione di stanchezza e pesantezza concentrata nelle gambe, ma che si ripercuote su tutto il corpo, avvertita negli ultimi giorni prima del via.
Causa: «La rigenerazione dei tessuti delle gambe durante il periodo di scarico, associata al fatto che stai immagazzinando una maggiore quantità di carboidrati e acqua, ti farà sentire come dopo un pranzo sostanzioso », sostiene il dottor Smurawa. In altri termini, ti sentirai un lumacone.
Soluzione: Ricordati che non sei l’unico a trovare questa sensazione: «Il semplice fatto di sapere che è normale sentirsi così durante la fase di scarico può contribuire a risollevarti », afferma Robert Udewitz, psicologo sportivo e direttore del Behavior Therapy di New York. Prova anche qualche allungo (accelerazioni di 80-100 metri) dopo le tue corse rilassate. Gli allunghi possono tirarti via un po’ di ruggine, facendoti sentire fresco e pronto a correre, senza esagerare.
Trappola 2
Senso di smarrimento
Sintomi - Una sensazione di malessere, depressione, quasi disperazione, che spesso si accompagna fiacchezza fisica e che si intensifica verso la fine del periodo scarico.
Causa - «Generalmente la corsa contrasta le sensazioni di ansia e depressione – afferma la Hays -, perciò, correndo meno, le sensazioni negative tendono a riaffiorare e aumentare».
Soluzione - Adotta un approccio a breve termine. «Devi soltanto arrivare a domenica», sostiene la Hays. Pratica un allenamento di cross training a bassa intensità e di basso impatto, come ad esempio della corsa in acqua, per generare le sensazioni positive derivanti solitamente dalla corsa. Sfrutta poi questo periodo di recupero per concentrarti su altri aspetti della vita che ti rendono felice, come l’ascoltare musica, cucinare e trascorrere del tempo con i familiari e gli amici. E noleggia un fi lm comico o leggi qualche libro divertente per risollevarti l’umore.
Trappola 3
Aumento di peso
Sintomi - La bilancia segna qualche chilo n più al termine del periodo di scarico.
Causa - Quando mangiamo cibi ricchi di carboidrati per alimentare le nostre riserve (energetiche) di glicogeno, immagazziniamo anche acqua. «Se sei rimasto in uno stato di disidratazione cronica, questa quantità extra d’acqua può provocare un aumento di peso durante la fase di scarico per la maratona, perché stai correndo meno e non sudi molto», afferma la Clark.
Soluzione - Tieni presente che l’acqua e il peso supplementare ti saranno utili durante la maratona. Contribuiranno effettivamente a mantenerti meglio idratato il giorno della gara, quando saranno rilasciati bruciando il glicogeno. Ma puoi comunque fare qualcosa al riguardo. Non pesarti nelle tre settimane di scarico e, se ti angoscia il fatto che i vestiti ti stanno più stretti del normale, indossa abiti e cinture meno “soffocanti”
da runnersworld.it
Mathias

lunedì 22 ottobre 2007

SENTO IL BISOGNO DI COMUNICARE

Sento il bisogno di comunicare,forse perchè manca così poco alla partenza, sono agitata,sono perplessa, mi chiedo continuamente se arriverò in fondo. Poi mi dico fortemente che ci arrivo. Penso a Daniele e al suo infortunio, stai bene?
Penso a tutti i dolorini che negli ultimi giorni un pò di conoscenti che corrono questa maratona avvertono. Cavolo a me non fa male nulla !!!!
Sono solo poco allenata....
Mi ritengo fortunata da un lato e molto sfigata dall'altro....
Confido nelle mie forze, nel volerla a tutti i costi.
Confido nel supporto del pubblico...
A tal proposito mi pongo un interrogativo, la mia maglietta non è pronta.
E' pronta ma non ha il nome,ed il nome per l'incitamento mi serve a caratteri cubitali sia davanti che dietro.
Nei prossimi giorni lo metterò,ALINE.
Ma il retro????
GO-GO...
DON'T STOP NOW!!
PLEASE..
Direi che fa al caso mio.
Voi che ne dite???
Così, mi venisse lo schizzo di mollare...E non mollo!!!!
Avrei un aiuto in più dopo il mio passaggio.
Dico a Tio una cosa, riposati ed ascoltati.
EI FRATELLO, so che sei pronto,sei un grande sportivo,un buon atleta; una settimana di pausa non pregiudica un anno di duri e sofferti allenamenti.
Il fisico costruito con anni di buona preparazione atletica ,non crolla di certo in poco tempo di inattività.
E' preferibile un pò di riposo ad uno sforzo avventato proprio ora.
La farai alla grande di ciò sono più che covinta.
Devi solo ascoltarti un pò, e tu lo sai fare bene, vero!!??
Ora me ne vado a nanna, che ne ho molto bisogno...
Concludo così: I SOGNI NON SON DESIDERI PER CHI AVRA' IL CORAGGIO DI PROVARCI, I SOGNI POSSONO DIVENIRE REALTA',E PER QUESTO MI DICO...
GO-GO,TIOeLALLA !!! NEW YORK è lì e ci attende con la sua spendida maratona.

P.S. Pauroso!!! Ora mi faccio pure il tifo e mi carico da sola.
NOTTE A TUTTI.
ALINE

sabato 20 ottobre 2007

Calma e sangue freddo

Ieri sera tardi, di ritorno da una giornata a Sassari, ho scoperto che è arrivato anche a me il pacco..che carino!Pure io Aline mi son provato subito la canotta della gara! :-)
Questi giorni stanno passando via veloci, troppe cose da fare..le ultime firme per iscriversi all'esame di avvocatura, gli ultimi compiti della scuola di specializzazione, i preparativi per la partenza a new york! Che stressante..mi distraggo leggendo il libro che avevo ordinato un mese e mezzo fa.. Lo Zen e l'arte della Corsa, contiene degli spunti veramente interessanti..serviranno sicuramente per allentare la tensione!
C'è tutto in questi ultimi giorni tranne che lo spazio per la corsa purtroppo..non perchè non voglia uscire..ma giovedì mi è successo un fatto, per quanto banale, che un pò mi mette in apprensione.
Antefatto:
Strada deserta di campagna. Un cane, un pastore tedesco, esce da un buco sotto la rete e mi viene incontro con fare minaccioso.. io spaventato, arresto la mia corsa bruscamente, quasi freno di colpo per evitare un frontale col cane!Resto immobile, leggermente terrorizzato..il cane, che continuava a ringhiare di fronte a me, dopo un paio di minuti si calma, così riprendo la corsa, ma percependo un leggerissimo fastidio alla caviglia, che mi provoca leggere fitte che salgono lungo la gamba, potrei correrci sopra, ma per precauzione ripiego verso casa e riduco la mia corsa a 8km dei 16 che avevo in programma...

Arrivato a casa mi interrogo su questo fastidio, che deve essere in rapporto di causa effetto con la brusca frenata di fronte al cane(non mi sono fermato in modo naturale, magari ho messo male il piede!)...è localizzato sulla parte interna del piede, poco sopra la caviglia...Lo sento ogni tanto anche quando cammino, viene in modo casuale..la caviglia non è gonfia però!Sto facendo delle applicazioni di Tantum..Escludo sia qualcosa di grave.. ma a questo punto mi interrogo e mi chiedo se sia il caso di mettermici a correre sopra! Stamattina avrei avuto in programma l'ultimo 25 km.. tra poco più di una settimana parto per new york..è il caso che mi faccia male da solo adesso? Il leggero risentimento procuratomi è stato involontario, uscire volontariamente ad acuirmelo sarebbe da coglioni!!
E' perciò che ho deciso di riposare una settimana, lo scarico lo faccio in modo completo e non penso che ciò pregiudicherà lo mio stato di forma..verso il prossimo fine settimana rimetterò le scarpette per cercare di vedere se si è riassorbito e se riesco a fare un paio di uscite prima della partenza!
Sono inconvenienti che in questo anno e mezzo di corsa mi sono capitati più di una volta ( incrinazione di una costola in gennaio, infiammazione del ginocchio come è successo a Daniele, in febbraio)..ma che avevo risolto senza crucciarmi più di tanto! Ora invece, penso sarà una sensazione comune a tutti i maratoneti di prima esperienza, mi terrorizza ogni più piccolo fastidio..cammino per strada ponendo un'attenzione quasi maniacale al manto stradale, per vedere non ci siano buche (l'altro giorno una signora di fronte a me è inciampata in un tombino sollevato e si è girata la caviglia!).. insomma..son un pò paranoico! :P
Mathias

venerdì 19 ottobre 2007

E' ARRIVATO IL PACCO.

Ragazzi, è arrivato il pacco di Terramia. Per fortuna mi son ordinata la m.
Ero felicissima di riceverlo. Una felpa,lo zaino,la giacca ,la canotta,pure il cappellino,li ho indossati subito,proprio come fanno i banbini quando ricevono un dono.Strappano la carta e in un battibaleno si fiondano sul contenuto del pacchetto con un'eccitazione a mille.
Il pacco indica che ci siamo,è ora, che paura!!!!!
Ringrazio Daniele ed Ele per il conforto morale, mi serve, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di volare a New York...
Mi sento bene fisicamente,e al lavoro, sono molto restia nel accogliere i bambini con il mio solito sorriso in questi giorni.
Li guardo e penso:"mamma quanti germi e batteri portano." Lo so che è un pò assurdo,ma non mi voglio ammalare e mai come in questo periodo desidererei fare l'impiegata in un piccolo ufficio invece che l'insegnante di nuoto.
Ok!!!! Tra pochi giorni arriva pure il biglietto.
Penso, penso, penso....
E.... sono felice.!!!ALINE

mercoledì 17 ottobre 2007

MENO 17 ....E SPERIAMO CHE ME LA CAVO.

ALLORA SI PARTE TRA POCHI GIORNI.... Tio è pronto ed io penso cosa mettere in valigia.1° tanta speranza di finirla senza farmi prendere dal camion scopa, che passa dopo le 6 ore e mezza. Ci rido su, perchè non mi rimane altro da fare visto che sono ferma...
Ma proprio ferma!!! Dal venti settembre in poi non ho fatto più nulla, causa malattia di mia figlia, operazione e relativo periodo di convalescenza.
Tutt' ora sono a casa che l'assisto,perchè ha la febbre.
Speriamo che guarisca bene e si rimetta un pò in forze per la data della partenza.
Povera piccola, prima viene lei.!!!!
Per quanto riguarda la maratona ,in qualche maniera la concludo,se la corro tutta sono un mostro,cmq, non voglio strafare,e perciò alternerò momenti di cammino veloce a corsa.E poi da casa avrò il tifo: (Daniele,e Francesca), compreranno il diritto di vedere via mail, i passaggi di mamma tartaruga che conclude la sua impresa impossibile.
Mi consola il fatto che non sarò forse sola in un mondo di lenti. Pensate che bello,
potrò veder nascere il giorno su New York e..... Lo virò tutto in ogni suo momento fino al tramonto,fino al tragguardo.
Mi risparmierò pure la coda per la riconsegna del micro-cip.
Questa è sicuramente la versione più pessimistica da qui al 4 novembre.
Ma la cosa più importante, è esserci! Crederci , e finirla ovviamente.!!!
Ohhh! Tio ha bisogno di sostegno,e incoraggiamenti, mi raccomando tutti per lui!!!!
E' un grande il fratellino.
Se poi, c'è qualcuno,che sul ponte di Verrazzano, deciderà di andar piano,son li che lo aspetto,per corricchiarcela insieme, OK???
Ciao a tutti ci si vede a NEW YORK.
ALINE

sabato 13 ottobre 2007

9 secondi!

Di un soffio..il tempo di pochi battiti del cuore, 9 secondi e che sono..gli armadi neri in questo tempo fanno quasi cento metri, io invece prendo questi pochi secondi e li tolgo dal mio vecchio record della mezza maratona..1'59'40"!
Non è che mi sia dannato più di tanto..ho cercato di mantenere un ritmo costante e l'orologio l'ho guardato solo ai 40 minuti circa..a momenti rimanevo beffato, uno sparuto gruppo di vecchiette a 50 metri dall'arrivo in una strettoia si son fermate a chiaccherare..per poco non ne scaraventavo qualcuna a mare!!
Mancano 17 giorni alla partenza per New York e l'umore è alto.. nella mia testolina inizia a farsi strada il pensiero di come sarà correre con altre 40mila persone..io che son sempre stato lupo solitario e tranne poche eccezioni (Baingio, Carlo) ho sempre corso solo in questi mesi, riuscirò a superare lo shock?!
Mathias

martedì 9 ottobre 2007

Una maratona via mail

Dal momento che rispondendo a Daniele nei commenti, Blogger mi ha "mangiato" i link che volevo postargli, dedico un post apposito.
Come far seguire agli amici le proprie gesta durante la maratona?
L'ispirazione mi è venuta leggendo questo resoconto che si intitola "Una maratona corsa via web" lo trovate qui(ho difficoltà a inserire questi cavolo di link, spero almeno che col copia e incolla riusciate ad arrivare alla pagina che vi segnalo)
http://www.bancariromani.it/articoli_detail.asp?tipo=Articolo&offset=75&titolo=Articoli&Id_articoli=136

poi ho fatto delle ricerche e ho trovato la pagina della WNBC che gestisce questo servizio della notifica via mail e della diretta dal tracciato
http://www.mediazone.com/channel/nbcsports/2006/ingnycmarathon/index.jsp

Chi volesse seguirci me lo dica, che così inizio a raccogliere le mail!

domenica 7 ottobre 2007

Il pensiero vincente..36km!


Non potete capire la felicità che provo ..lo temevo tantissimo questo giro, l'ultimo lunghissimo della mia preparazione, il più lungo, 36km e 195 metri..e nelle gambe avevo ancora autonomia per qualche km..insomma ci siamo oramai!
Il tracciato è stato duro, una durezza di due specie:
- La prima parte, i primi 23km eran ricchi di salite..la media finale a 6'24"/km è frutto anche della pendenza di questo tratto, numerosi tratti anche di 500 metri al 4/5%
- Gli ultimi 13 prevalentemente di pianura, ma con lunghissimi rettilinei di parecchi km cadauno..lì la fatica è stata mentale..ho trovato un "mantra"(si chiama così?) che spero possa usare anche in altre occasioni..in pratica a -10 km dal traguardo mi son detto "mancano 10 km, 10km è una distanza che non mi spaventa, è come andare al supermercato LD e ritorno"..da quel momento, ogni volta che mi veniva da pensare al chilometraggio rimanente, gabbavo la mia mente continuando a pensare che mancassero sempre 10km..così non ho avvertito la cagarella che viene quando si superano i 30km, quando se ci pensi alla crisi è quasi matematico che ti venga!!Mi immaginavo dentro la mia mente sempre lì, pronto a partire per i miei 10km..allacciavo le scarpe, salutavo i miei, ora vado al Ld dicevo a loro e a me stesso che mancavano soltanto 10 km.. son rimasto in questo stato di trance fino al 35°km..a quel punto, a 1000 metri dal traguardo, sono uscito da questo pensiero a circolo continuo e mi son tuffato verso il traguardo, sorridendo alla vista incantevole della Baia di Porto Ferro dove ho finito la mia avventura!
Mathias

giovedì 4 ottobre 2007

Una Domenica fa



Un allenamento fatto la settimana scorsa di Domenica, mi piace accompagnarli alla musica i filmati..questa è una delle canzoni a cui associo di più questo anno di allenamenti..ne avrei un sacco che mi han fatto da colonna sonora! E' stato bello perchè mi son fatto accompagnare da Ele e mamma sulla costiera di Bosa, all'altezza del 26°km, e da lì ho recuperato, con il loro supporto, la strada di casa! Questa settimana invece poche uscite al momento, giusto delle ripetute sui 3000 l'altro giorno... Mancano meno di 4 settimane alla partenza per la Grande Mela, mi pervade l'adrenalina! Sembra di esser sul culmine delle montagne russe..Ah ieri son stato in agenzia a far i biglietti per l'andata e ritorno da Milano. Partirò il 30 ottobre e tornerò l'8 novembre.. :)
Meglio non pensare e non dire nulla invece del lunghissimo di 36°km di Domenica prossima!!L'idea mi spaventa!!..è data anche pioggia, forse è meglio!!
Mathias